Una stampante 3D per organi che riproduce parti del corpo umano con speciali resine è disponibile in Italia presso alcuni centri specializzati. Ora è possibile riprodurre modelli di cuore, vene, arterie e ossa con aspetto e consistenza di quelli veri che i medici possono usare per la pianificazione degli interventi.
Stampa 3D di organi umani: quante volte ne abbiamo sentito parlare? Sono diverse le sperimentazioni in corso che in futuro probabilmente renderanno la stampa tridimensionale di veri tessuti umani, il cosiddetto bioprinting, una consuetudine. Tuttavia, in attesa di quel giorno, vi vogliamo parlare di cosa è possibile fare già oggi con una nuova
stampante 3D per organi prodotta da Stratasys, la
J750 Digital Anatomy Printer, in grado di riprodurre
organi 3D grazie a speciali resine polimeriche che simulano l'aspetto e la consistenza dei tessuti umani.
Modelli anatomici stampati in 3D - Stratasys J750 DAP
In questi ultimi mesi di pandemia le forniture di emergenza per la lotta al Covid-19 hanno mostrato i benefici della stampa 3D, soprattutto in termini di velocità di realizzazione dei dispositivi medici. Nell'ambito della pianificazione chirurgica e dello studio di patologie complesse, la capacità tipica della J750 DAP di stampare in 3D repliche di organi del corpo umano simulandone la consistenza, oltre che l’aspetto, apre nuove e più immediate prospettive.
Il primo modello in Europa di questa rivoluzionaria stampante 3D per organi è arrivato in Italia nei giorni scorsi ed si trova installato a Firenze, presso Bio3DModel, la divisione del Gruppo THE3DGROUP dedicata al settore medicale che offre servizi di stampa 3D altamente specializzati a ospedali, università e centri di ricerca per la preparazione di interventi complessi e la formazione dei medici.
Presso il Centro di Firenze, i tecnici di CAD Manager - una delle aziende del Gruppo a cui fa capo direttamente Bio3dModel - collaborano con medici e ingegneri di due importanti centri di ricerca italiani: e-SPpres3D, Spinoff del centro EndoCAS (Computer Assisted Surgery) dell’Università di Pisa, il gruppo TIP - Team per l’Innovazione di Processo e Prodotto del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze.
La stampante 3D Stratasys J750 DAP presso il centro Bio3dModel di Firenze
Stampante 3D per organi: come funziona la Stratasys J750 Digital Anatomy
La stampante tridimensionale per applicazioni mediche Stratasys J750 DAP lavora con resine fotosensibili liquide che vengono depositate sul piano di stampa sotto forma di minuscole goccioline, formando così uno strato sottilissimo che viene solidificato attraverso l'emissione di luce. Questo processo viene ripetuto strato dopo strato fino ad ultimare la costruzione del modello. La J750 Digital Anatomy è basata sulla tecnologia PolyJet di Stratasys, conosciuta per le capacità di stampare modelli 3D mescolando diversi materiali e colori per ottenere un realismo estremo. Queste caratteristiche sono sfruttate e ampliate per la stampa 3D di organi nella J750 DAP che aggiunge alla gamma dei normali materiali PolyJet speciali resine per la riproduzione fedele di organi e ossa.
Speciali materiali per stampare organi e ossa in 3D
I materiali speciali di cui è dotata la stampante 3D per organi Stratasys J750 Digital Anatomy permettono, ad esempio, di replicare un cuore, simulando il tessuto cardiaco, o un sistema vascolare con vene del diametro interno di un millimetro e mezzo e spessore delle pareti di un millimetro oppure riprodurre la colonna vertebrale completa, simulando sia la consistenza rigida delle vertebre che quella morbida dei dischi intervertebrali.
Particolare della colonna vertebrale realizzata con gli speciali materiali della stampante 3D per organi Stratasys J750 Digital Anatomy
Dalla TAC alla stampa 3D dell'organo senza soluzione di continuità
Grazie ai software di segmentazione clinica oggi è possibile elaborare le immagini DICOM ottenute attraverso TAC e Risonanza Magnetica per ricavare il modello digitale 3D da mandare in stampa. Tra questi, il software Medviso Segment 3d Print abbinato la stampante Stratasys J750 Digital Anatomy Printer permette di ottenere rapidamente il modello tridimensionale dell'organo su cui si deve intervenire.
Modelli anatomici stampati in 3D con resine PolyJet Stratasys
I principali utilizzi di una stampante 3D per organi
Gli utilizzi della stampa degli organi in 3D riguardano prevalentemente due ambiti. In primo luogo la preparazione dei medici su interventi particolarmente difficili, per cui viene realizzata una copia degli organi da operare cosi da poter trovare la strategia migliore e fare diverse prove; secondo, la formazione degli studenti di chirurgia, che possono studiare su modelli realistici di specifiche malattie, con simulazioni di livello diverso a seconda delle fasi di preparazione (evitando, tra l’altro l’uso di cavie animali o di cadaveri).
Altri campi di applicazione della stampa 3D in medicina riguardano la creazione di protesi e ortesi o di dime chirurgiche che guidano la mano del chirurgo durante un intervento.
Per maggiori informazioni visita il sito Bio3Model.