La stampa 3D si interfaccia sempre di più con l’industria manufatturiera e con il mondo della produzione. Scopri come è possibile risparmiare sui costi e tempi stampando in 3D con sistemi di additive manufacturing industriali per un nuovo approccio verso gli stampi come quelli destinati al metal forming.
Al giorno d'oggi il
mondo della produzione riesce a stupire il mercato con processi innovativi e realizza applicazioni fino a pochi anni fa impensabili,
riducendo sensibilmente i costi e i tempi di realizzazione dei progetti.
Il mondo del metal forming non è esente da questa rivoluzione tecnologia e di progresso.
Risparmio reale di tempi e costi
E se ti dicessimo che il prossimo
progetto per il
metal forming lo puoi
realizzare in 3D con costi e tempi fino all’80% inferiori di quelli impiegati utilizzando metodi tradizionali?
Queste non sono ipotesi ma calcoli reali di un fornitore del
settore aerospaziale di primo livello e sono risultati in particolare dall’utilizzo di una
Fortus 450mc, un
sistema di
additive manufacturing industriale di
Stratasys in grado di realizzare valide alternative agli stampi in metallo, lavorati con metodi tradizionali.
I materiali ideali
La credenza più comune riguardo il 3D printing è senza dubbio quella per la quale questa sia uno strumento incredibile si, ma relegato al mondo della prototipazione.
Niente di più sbagliato, ormai.
La verità è che il mondo della produzione e quello della stampa 3D sono strettamente interconnessi, e i polimeri altamente tecnologici offrono oggi funzionalità altamente tecniche di resistenza, meccanicità, al punto di essere in grado di sostituire senza alcun problema il metallo nella produzione di alcuni stampi.
/L’utilizzo-della-stampa-3D-per-il-metal-forming/Metal-forming_2-(1).png.aspx)
Per citarne alcuni, tra i tanti disponibili troviamo termoplastici con caratteristiche meccaniche di alto livello, come policarbonati e nylon caricato con carbonio.
È quindi possibile, almeno secondo le esperienze reali di chi lavora nel settore dell’additive manufacturing, pensare che l’aumento della produttività e il calare dei costi siano due obiettivi realizzabili e fattibili grazie a materiali come questi e alla stampa 3D in ambito additivo.
Per dirla tutta, però, non tutto il mondo del metal forming è completamente sostituibile dai termoplastici utilizzati dai sistemi di additive manufacturing.
Ci sono delle circostanze per le quali sono fondamentali tools particolarmente resistente, specie se si tratta di produzione di grande volume.
Per le piccole serie, invece il 3D printing è uno dei processi migliori da utilizzare, così come per le valutazioni di parti di tipo ergonomico, la realizzazione di componenti finiti e molti altri.
Fortus 450mc
Ne abbiamo parlato. E’ uno dei sistemi più usati e performanti.
Stiamo parlando di Fortus 450mc, ideale per additive manufacturing, costruzione di parti finite, tools maschere, morsetti e staffaggi.
Con Fortus 450mc è possibile utilizzare dei termoplastici di altissima qualità, come Ultem o Nylon caricato carbonio e ottenere dei risultati affidabili, precisi e ripetibili di qualità a marchio Stratasys.
/L’utilizzo-della-stampa-3D-per-il-metal-forming/Metal-forming_4.png.aspx)
Nylon 12 CF
Questo materiale termoplastico Stratasys combina, lavorato con tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), il nylon con la fibra di carbonio triturata per il 35% del suo peso, per ottenere la massima resistenza alla flessione e il più alto rapporto rigidità-peso di qualsiasi altro materiale FDM.
Il Nylon 12CF per resistenza e rigidità è in grado di sostituire il metallo in alcune applicazioni.
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